Corretta alimentazione e lotta allo spreco alimentare sono gli argomenti trattati nel corso di due incontri dedicati ai giovanissimi, sempre più obesi e malnutriti.
Obesità e diabete sono solo alcune delle patologie causate dalla cattiva alimentazione. Del cibo-spazzatura si è parlato il 3 e il 10 febbraio nei due appuntamenti promossi dal Rotary Club (sez.Bari Sud) nell’ambito del progetto “ Nutrire ed educare all’alimentazione nel contrato allo spreco alimentare, all’obesità adolescenziale e nel rispetto dell’agricoltura e di ambiente sostenibili “ in cui sono intervenuti la coordinatrice Rotary del Progetto Avv. Finocchietti Paola, il Prof. Giovanni De Pergola, responsabile del Centro di Nutrizione Clinica per la Ricerca e la Cura dell’Obesità e delle Malattie del Metabolismo dell’IRCCS De Bellis di Castellana, la Dott.ssa Isanna Murro e il dott. Mino Dell’Orco , per accrescere la conoscenza degli alunni e delle famiglie sul problema “obesità” e incrementare la consapevolezza sulla necessità di prevenire molte malattie croniche mediante una buona educazione alimentare, un adeguato stile di vita e una regolare attività fisica.
Tutto ciò che mangiamo, cambia il nostro corpo. Al Sud, c’è la maggior concentrazione di malattie infantili legate alla cattiva alimentazione. In pochi fanno la prima colazione, pasto essenziale per affrontare la giornata e le ore di scuola. Chi fa colazione, la fa male. Gli esperti consigliano latte, biscotti integrali e frutta. Frutta anche come merenda a scuola. Importantissimo bere tanta acqua, vietate le bevande zuccherate, fonti di diabete e carie.
Vietato anche il cibo dei fastfood che piace tanto ma fa male. Bisognerebbe seguire la “piramide alimentare”: verdure, pesce, pollo e latticini, carne rossa e dolci da mangiare con molta moderazione.
Altro problema è lo spreco alimentare. Basti pensare che un terzo del cibo finisce nella spazzatura. Attenzione anche all’igiene quando si preparano i pasti e quando si mangia.
Per gli alunni della nostra scuola gli incontri sono stati davvero molto interessanti perché spesso, noi ragazzi, sottovalutiamo i rischi di una cattiva alimentazione e i cibi sani sono sempre quelli che ci piacciono meno. Gli esperti hanno aiutato i ragazzi presenti a comprendere quale comportamento alimentare adottare per aiutare se stessi e le future generazioni.
Diana Luca 2D
Michetti Ester 2F
